Altro viaggio tra i luoghi di culto di San Cono, questa volta facciamo tappa a Tamaca in Venezuela. Vi ricordiamo i precedenti articoli: ”Un pò di storia… San Cono nel mondo (Brooklyn – New York)“ ”Un pò di storia… San Cono nel mondo (Florida/Uruguay)“ e Un pò di storia… San Cono nel mondo (Buenos Aires/Argentina) in cui vi abbiamo raccontato come si sono svolti gli eventi che hanno portato alla nascita del culto di San Cono. Buona lettura.
Tamaca é un paese alla periferia di Barquisimeto, con circa 25 mila abitanti. La storia di come San Cono sia arrivato a Tamaca é molto semplice.
Spinti dall’amore, la fede e la devozione, un gruppo di teggianesi in Venezuela decisi a voler ricordare e venerare il Santo Patrono, si rivolsero alle varie Chiese di Barquisimeto e paesi vicini, per chiedere il consenso a portarvi la statua di San Cono e celebrarne la sua festa il 3 giugno, allo stesso modo di come viene festeggiato in Italia. Tra i parroci delle varie chiese, nessuno si volle assumere la responsabilità di accogliere il Santo, ritenendolo non riconosciuto dalla chiesa ufficiale.
Un bel giorno, un teggianese emigrato a Barquisimeto, fu illuminato e guidato da San Cono e, passando per il paese di Tamaca, entrò nella Chiesa di Sant’Antonio e subito ebbe l’intuizione di chiedere al parroco padre Ferrucci, la sua idea di portare una piccola statua raffigurante la figura del Santo Protettore di Teggiano San Cono, che fu subito accolta con prontezza. Fu così che San Cono scelse il paese di Tamaca affinché tutti i fedeli credenti, sia della sua nazione sia di altre nazioni, potessero venerarlo e invocare la sua grazia.
Oggi l’Iglesia di San Cono é sempre più un punto di riferimento forte ed una luce che alle porte di Barquisimeto si irradia in tutto il Venezuela.
La statua di San Cono dormiente fu solennemente accolta nella Cattedrale di Barquisimeto da tutto il clero locale, e in presenza delle massime autorità politiche e militari dello stato e con una moltitudine di fedeli di ogni razza, in occasione del pellegrinaggio avvenuto nel marzo 1999.
Inoltre da alcuni anni San Cono é venerato anche nella Chiesa di S. Pietro in Barquisimeto, parrocchia retta dai Padri Scalabriniani. I teggianesi emigrati a Caracas accolsero la statua di San Cono dormiente nella Parrocchia della Madonna di Pompei in Caracas guidati da Padre Sergio, missionario scalabriniano.
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