Anche quest’anno si sono svolti i solenni festeggiamenti in onore di San Cono nell’omonima piccola frazione del comune di Cessaniti (VV). Come vuole la tradizione, la piccola comunità di San Cono festeggia il suo Santo nella giornata del 3 Giugno, la cosiddetta “Festa Piccola”, e nella terza domenica di Luglio, la “Festa Grande”. Quest’ultima venne istituita inizialmente per permettere ai contadini di donare delle offerte al Santo: in mancanza di soldi, il popolo era solito offrire del grano mietuto solo a Luglio. Col passare del tempo, la tradizione della “Festa Grande” si è mantenuta per permettere a tutti gli emigrati della piccola frazione, di prendere parte alla festa del Santo Patrono.

Quest’anno i festeggiamenti si sono svolti nelle giornate del 18 e 19 Luglio. La serata del 18 Luglio è stata allietata dalla compagnia teatrale “I Santiconari” che ha messo in scena una commedia dialettale, che ha riscosso grande successo tra i tanti presenti. Domenica, invece, al termine della solenne celebrazione eucaristica, i fedeli hanno accompagnato per le vie del paese la statua di San Cono, restaurata nel 2011, e la sua reliquia, donata dalla comunità di Teggiano nello stesso anno. Per quanto riguarda la festa civile, domenica sera, tutto il paese si è ritrovato a ballare in piazza sulle note di un gruppo etnico-popolare che ha terminato il concerto con lo spettacolo pirotecnico del camejuzzu ‘i focu. Si tratta di un’impalcatura raffigurante un asino, rivestita da fuochi artificiali, i quali esplodono partendo dalla testa e concludendo con la coda dell’animale che si trasforma in una girandola di luce.

Numerose sono state le iniziative che hanno coinvolto la piccola comunità, tra le principali vi è sicuramente l’elaborazione di un annuario liturgico intitolato “Santi in comune”, ideato dal comitato festa “Ora et Labora”. È un calendario che inizia a Giugno 2015 e termina a Maggio 2016, l’idea nasce dal voler riunire tutti i Santi Patroni delle varie frazioni del comune di Cessaniti. Ogni mese è, infatti, dedicato ad un diverso Patrono, di cui è narrata brevemente la storia legata alla tradizione popolare.

Un’altra importante iniziativa religiosa, è stata invece proposta, e poi molto apprezzata dalla comunità, dal parroco Don Michele De Vita, il quale ha assegnato un tema differente ad ogni giorno della novena, affrontato da diversi sacerdoti che si sono susseguiti nelle celebrazioni eucaristiche. Sono state omelie coinvolgenti ed edificanti che hanno arricchito tutti i fedeli che, con gioia e devozione verso il Santo Patrono, hanno partecipato alla sua novena.

La festa si è conclusa in pace, serenità e con la voglia di festeggiare nuovamente San Cono prima a Giugno e poi a Luglio 2016.

Chiara Fusca